Tariffe Incentivi fotovoltaico 2012-2016

Continua il boom del fotovoltaico in Italia. Le installazioni di sistemi casalinghi per la produzione di energia elettrica dal sole non conoscono crisi. Forti degli incentivi del quarto conto energia e dell' abbassamento dei prezzi dei pannelli fotovoltaici gli italiani si sono lanciati nella corsa all' acquisto. A quanto corrispondono gli incentivi? Quanto si guadagna con un sistema solare fotovoltaico? Sopo quanti anni ci si ripaga dall' investimento.
Cerchiamo di rispondere a tutte le domande.

Gli incentivi del conto energia per gli anni 2012-2016:
il conto energia attuale è disciplinato dal d.m. del 5 maggio 2011. Il Gse, Gestore dei servizi energetici, remunera ogni kw prodotto con sistema fotovoltaico con un prezzo maggiorato rispetto a quello di mercato, secondo questa tabella:

con impianto che entra in funzione entro il primo semestre 2012 (potenza compresa tra 1 e 3 kwp)
-impianto su edificio:0,274 euro per kw
-altri impianti fotovoltaici:0,24 euro per kw

con impianto che entra in funzione nel periodo compreso tra 1 luglio e 31 dicembre 2012 (potenza compresa tra 1 e 3 kwp)
-impianto su edificio:0,252 euro per kw
-altri impianti fotovoltaici:0,221 euro per kw

A partire dal 2013 gli incentivi assumono una tariffa omnicomprensiva:


A partire dal secondo semestre 2013 fino a l 2016 compreso le tariffe si abbassano semestralmente.

Premi agli incentivi:

La componente incentivante della tariffa è incrementata :
a) del 5% per gli impianti fotovoltaici diversi da quelli di cui all'art. 3, comma 1, lettera g), qualora i medesimi impianti siano ubicati in zone classificate alla data di entrata in vigore del presente decreto dal pertinente strumento urbanistico come industriali, miniere, cave o discariche esaurite, area di pertinenza di discariche o di siti contaminati come definiti dall'art. 240 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni;
b) del 5% per i piccoli impianti, realizzati da comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti sulla base dell'ultimo censimento ISTAT effettuato prima della data di entrata in esercizio dei medesimi impianti, dei quali i predetti comuni siano soggetti responsabili;
c) di 5 centesimi di euro/kWh per gli impianti di cui all'art. 3, comma 1, lettera g), installati in sostituzione di coperture in eternit o comunque contenenti amianto;
d) del 10% per gli impianti il cui costo di investimento di cui all'art. 3, comma 1, lettera b) per quanto riguarda i componenti diversi dal lavoro, sia per non meno del 60% riconducibile ad una produzione realizzata all'interno .
della Unione europea.

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