Differenza tra tariffe bio orarie e mono orarie

Le tariffe della "quota energia" vengono diflfercntìàfe in monorarie biorarie: vediamo di che si tratta.
Net momenti di maggiore richiesta di un qualunque bene, il suo prezzo tende ad aumentare. A questa semplice regola economica non sfugge neanche l'energia elettrica, specialmente oggi che i chilowattora vengono scambiati in borsa in base alle leggi della domanda/offerta.

L'elettricità costa di più nei momenti di picco della domanda, cioè durante le ore diurne dei giorni feriali quando per soddisfare la richiesta è necessario far funzionate quasi per intero il parco elettrico e quindi anche le centrali che producono il chilowattora più cara.

L'elettricità costa di meno la notte e nei fine settimana, quando la domanda è bassa, e vengono fatte funzionare le centrali meno costose o si importa elettricità dall'estero: nucleare ma soprattutto idroelettrico.

Al fine di differenziare il costo dell'elettricità per il cliente finale e spingerlo a consumare di meno nei momenti di picco della richiesta, quando c'è i1 rìschio che il parco produttivo non riesca a soddisfare il fabbisogno nazionale, l'Autorìtà per l'energia ha introdotto una tariffa biorara che prevede due prezzi differenti: uno più alto rispetto al prezzo della tariffia monoraria per consumi dalle ore 8 alle 19 dei giorni feriali, tariffa F1 e uno piú basso per le ore notturne dei giorni feriali, nei fine settimana e nei giorni festivi (tariffa F23).

Per quel che riguarda i costi c'è la D2 per potenze fino a 3 Kw, la D3 fino a 6 Kw. La D1 invece è una tariffa che costa di meno ed è dedicata in via sperimentale a coloro che utilizzano pompe di calore, come i condizionatori d'aria, per scaldare la casa.

Per usufruire della tariffa biorana è necessario avete installato un contatore elettronico teleletto e telegestito, cioè che permetta di effettuare a distanza, senza l'intervento diretto sul posto di un tecnico, le attività di verifica dei consumi e le modifiche contrattuali (apertura, chiusura, variazione di potenza). A differenza del vecchio contatore con il classico dischetto che gira, i1 contatore telegestito ha un display, su cui sono visualizzate le informazioni sui consumi in tempo reale. Se il contatore che abbiamo a casa è elettronico ma non teleletto e telegestito, possiamo richiedere il collegamento al nostro distributor» che è tenuto a fornirlo entro tre mesi dalla richiesta.

Il  prezzo aumenta al crescere dei consumi. Consumare meno significa quindi un doppio risparmio in bolletta: meno chilowattora totali e tariffe inferiori. Se proviamo a leggere con attenzione una delle nostre ultime bollette elettriche, ci accorgeremo che il prezzo dell'energia che paghiamo è suddiviso proprio ai questi quattro scaglioni

Diverse aziende del mercato libero propongono tariffe biorarie e anche i clienti del mercato tutelato le possono richiedere. Anzi; l'Autorità ha stabilito che dal primo gennaio 2010 a tutti i clienti domestici che fanno parte del servizio di maggior tutela dotati di un contatore elettronico telegestito siano applicati prezzi su base bioraria.

Ma quando conviene passare alla tariffa bioraria?
Nel caso dei consumatori del mercato tutelato, l'Autorità ha stabilito che l'equivalenza tra la tariffa monoraria e la bioraria si deve ottenere se un terzo dei consumi avviene nella fascia giornaliera (quella a prezzo elevato) e i due terzi nell'altra. La bioraria non risulta quindi conviene per chi passa molto tempo a casa, come le persone anziane. 

Se si passati alla tariffa bioraria e verifichiamo, bolletta alla mano, che più di un terzo dei nostri consumi avviene nelle ore di punta, si può tornare alla tariffa normale con trenta giorni di preavviso. I risparmi che si possono ottenere con la bioraria possono anche essere cospicui (diverse decine di euro l'anno), a patto di condensare di sera e nei fine settimana le attività non continue, come l'uso della lavatrice e della lavastoviglie.

Per garantire alle famiglie la necessaria gradualità di adattamento e consentire loro di capire come trarne vantaggio, l'Autorità ha previsto un periodo di prova: nei sei mesi precedenti l' applicazione del nuovo sistema ma, i fornitori di energia elettrica dovranno comunicare la ripartizione dei consumi secondo le tariffe biorarie e secondo i raggruppamenti mensili, in modo da permettere al cliente in regime di maggior tutela di comprendere il suo profilo di consumo.

Le tariffe incentivanti del Conto Termico

Il decreto del Ministero dello Sviluppo ECONOMICO del 28 dicembre 2012 pubblicato in G.U del 2 gennaio 2013 numero 1 ha stabilito le regole del nuovo CONTO TERMICO dedicato a tutti i sistemi di risparmio energetico ad esclusione dei pannelli fotovoltaci (vige angora il quinto conto energia in attesa del sesto previsto per fine anno). Aggiornamento: i fondi si sono esauriti nell' estate 2013, attualmente ci sono solo le detrazioni fiscali e lo scambio sul posto.

Via libera quindi ad incentivi per sistemi a decorrere dal 3 gennaio 2013 con pannelli solari per la produzione di acqua calda ad uso sanitario, pompe di calore, generatori di calore a condensazione, sistemi di ombreggiamento e schermatura, sistemi di solar cooling, coibentazione termica, caldaie a biomassa, termocamini alimentati a pellet ecc.

Le formule per calcolare gli incentivi sono piuttosto criptiche e di non facile calcolo. Il decreto completo può essere consultato a questo indirizzo. Basti sapere in maniera sommaria che un sistema con pannelli solari per la produzione di acqua calda per una famiglia di 4 persone, costo di circa 2mila euro, può essere sovvenzionato con circa 1000 euro di incentivi. Lo spazio occupato dal collettore solare di siffatto impianto è di circa 4 mq.

Il Governo per l'operazione ha stanziato 700 milioni di euro per i privati e 200 milioni di euro per le amministrazioni pubbliche, terminati i quali il conto termico cesserà di essere in vigore.

In alternativa agli incentivi del conto termico si possono chiedere le detrazioni fiscali che fino al 31 dicembre 2015 saranno dell 50%, dopo tale data si abbasseranno definitivamente al 36%, salvo proroga. In pratica il 50% della spesa sostenuta può essere detratto in 10 rate per 10 anni dalla dichiarazione dei redditi, vedi questa guida.

Offerta Eni3 luce gas e benzina conviene

Eni3 è un'offerta proposta dall' omonimo gruppo del cane a sei zampe che offre tutto insieme la fornitura di gas, luce e uno sconto sul carburante effettuato nelle stazioni di servizio Eni. Vediamo da vicino i prezzi proposte sulle varie forniture con prezzi bloccati per 3 anni ricordando che ogni due anni va fatta l'assistenza alle caldaie per il controllo dei fumi.

Gas:Corrispettivo Gas applicato in fattura per i primi tre anni di somministrazione 0,413 €/Smc.16,67% di sconto in ciascuna fattura equivalenti a non applicare il Corrispettivo Gas per 2 mesi all'anno per 3 anni. Confronti; più bassa l'offerta di Edison che fa 0,399.

Luce:Corrispettivo Luce monorario applicato in fattura per i primi tre anni di somministrazione 0,096 €/kWh. 16,67% di sconto in ciascuna fattura equivalenti a non applicare il Corrispettivo Luce per 2 mesi all'anno per 3 anni. Confronti: se confrontiamo ad esempio con Acea monoraria vediamo che la proposta di Eni è più alta 9,096 contro 0,094 di Acea, più alta anche di Edison che fa 0,089.

La convenienza quindi di Eni potrebbe essere ritrovata nei 3 anni bloccati, i prezzi del gas e dell' energia elettrica negli ultimi 2 anni sono cresciuti tantissimo (vedi qui l'andamento dei prezzi sul sito dell' autorità dell' energia), e nell' offerta carburante dell' Opzione Eni3 ovvero:

"per ogni litro di carburante acquistato presso le stazioni eni o agip fino a un massimo di 500 lt/anno per 2 anni, hai 6 centesimi/euro di carburante omaggio in punti addizionali del programma you&eni (o young&eni). Ad ogni rifornimento effettuato in modalità "Servito" e/o "Fai da Te" presso le stazioni eni o agip aderenti all'iniziativa riceverai, per ogni litro (o kg di metano) acquistato, 6 cent/€ di carburante omaggio attraverso un bonus di 5 punti "you&eni" o "young&eni" in più (i 5 punti si aggiungono a quelli normalmente previsti dai programmi you&eni o young&eni) per ogni litro di carburante (o kg di metano) acquistato, fino ad un massimo di 500 litri (o kg di metano) acquistati nel corso dell'anno 2013 (pari a un massimo di 2.500 punti) e di altrettanti 500 litri (o kg di metano) acquistati nel corso dell'anno 2014 (pari a un massimo di 2.500 punti)".

Incentivi del Quinto conto Energia per il Fotovoltaico

Tutti gli impianti fotovoltaici che entrano in funzione dopo il 27 agosto 2012 godranno degli incentivi del cosiddetto "quinto conto energia". Cambiano ancora una volta le tariffe incentivanti, ovviamente al ribasso rispetto a quelle del quarto conto energia.Ma potrebbero nuovamente essere modificate, e anche in breve tempo. Tutto è legato alla quantità di richiste che perverrano. Il decreto ministeriale che disciplina la materia, in questo caso è quello del 5 luglio 2012 pubblicato in G.U n. 159 del 10 luglio 2012, parla chiaro :"il presente decreto cessa di applicarsi, in ogni caso, passati trenta giorni solari dalla data di raggiungimento di un costo indicativo cumulato di 6,7 miliardi di euro l’anno". Il Gse fa sapere di aver già superato i 6 miliardi di euro di incentivi erogati, quindi potrebbero essere necessari cambiamenti già ad inizio 2013.

In ogni caso i prezzi del fotovoltaico si sono abbassati. Un impianto economico, da 3kwp, da installare su edificio costa tra i 7 ed i 9 mila euro, per cui anche se gli incentivi sono più bassi l'investimento si recupera sulla stessa distanza di tempo di prima, 7-8 anni, dipende dalla zona di installazione (sud Italia più veloce il recupero rispetto al Centro-Nord).

Gli incentivi vengono erogati ancora una volta per 20 anni, ora la tariffa è divisa in due parti: omnicomprensiva e premio energia consumata in sito: con la prima c'è una remunerazione per tutta l'energia prodotta con il proprio impianto, con la seconda si ha un premio in denaro per la parte autoconsumata.

Primo semestre di applicazione a partire dal 27 agosto 2012 per impianti su edifici:
-potenza compresa tra 1 e 3 kwp: 208 euro (tariffa omnicomprensiva) per Mwh prodotto e 126 euro (premio energia consumata in sito).
-potenza compresa tra 3 e 20 kwp: 196 euro (tariffa omnicomprensiva) per Mwh prodotto e 114 euro (premio energia consumata in sito).

Secondo semestre di applicazione impianti su edifici:
-potenza compresa tra 1 e 3 kwp: 182 euro (tariffa omnicomprensiva) per Mwh prodotto e 100 euro (premio energia consumata in sito).
-potenza compresa tra 3 e 20 kwp: 171 euro (tariffa omnicomprensiva) per Mwh prodotto e 89 euro (premio energia consumata in sito).

Premi previsti per la rimozione di tetti in amianto o eternit che vanno sostituiti con pannelli fotovoltaici e incentivi maggiori per impianti integrati in maniera architettonica.

Maggiori informazioni sul quinto conto energia (decreto completo)

Aumenti della Luce da Maggio 2012, scende il gas


Continua ad aumentare il prezzo della luce elettrica in Italia. A partire dal prossimo maggio 2012 infatti l'Autorità per l'energia elettrica ha autorizzato un innalzamento delle tariffe del 4,3%. La colpa dell' aumento è per molti legata agli incentivi del conto energia dei pannelli solari in costante aumento. L'aggravio medio in bolletta per gli italiani sarà di circa 21,44 euro su base annua. 

L'adeguamento conferma le stime dello scorso 30 marzo 2012, quando l'Autorità aveva approvato l'aggiornamento del secondo trimestre 2012 per le sole componenti legate alla materia prima, alle tariffe di rete e agli oneri di dispacciamento (+5,8%), annunciando che a fine aprile si sarebbe reso necessario un ulteriore incremento a copertura della componente A3 per salvaguardare i diritti acquisiti agli incentivi. «L'obiettivo di allora era di richiamare l'attenzione dei decisori pubblici sulla necessità di rivedere alcuni parametri dei meccanismi di incentivazione, in quanto alcuni indicatori della politica energetica erano quasi raggiunti. Da quel momento- ha sottolineato il Presidente dell'Autorità Guido Bortoni - il decisore pubblico ha avviato un processo per una rinnovata programmazione degli incentivi, in un percorso di coerenza generale per contemperare la sostenibilità delle bollette con i legittimi interessi dei soggetti attivi nella green economy. Per l'Autorità ciò significa una white-green economy, come abbiamo detto in una recente audizione al Senato, cioè sviluppo di tutte le fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica». 

L'Autorità ha anche approvato l'aggiornamento del prezzo del Gpl distribuito attraverso reti urbane con una diminuzione del 7,9% (poco risparmio perchè il gpl per il riscaldamento d'estate si usa solo per la doccia) per il mese di maggio 2012 rispetto ad aprile. 

Non ci sta l'associazione dei consumatori Codacons che a proposito dell'aumento dice per bocca del presidente Carlo Rienzi: "porterà le famiglie italiane a rimanere al buio, al fine di contenere i consumi e limitare le spese divenute oramai insostenibili". L'aumento, ha sottolineato, «determinerà un rincaro su base annua di oltre 21 euro a famiglia. Si tratta dell'ennesimo incremento per le tariffe energetiche, che si aggiunge ad una raffica di rincari e ulteriori balzelli che avranno ripercussioni estremamente negative sul fronte dei consumi. Considerato anche il prossimo aumento delle due aliquote Iva che ad ottobre passerà al 23% e al 12% - ha continuato - si prevede una reazione difensiva da parte dei consumatori, che reagiranno riducendo i consumi in tutti i settori».

Tariffe Incentivi fotovoltaico 2012-2016

Continua il boom del fotovoltaico in Italia. Le installazioni di sistemi casalinghi per la produzione di energia elettrica dal sole non conoscono crisi. Forti degli incentivi del quarto conto energia e dell' abbassamento dei prezzi dei pannelli fotovoltaici gli italiani si sono lanciati nella corsa all' acquisto. A quanto corrispondono gli incentivi? Quanto si guadagna con un sistema solare fotovoltaico? Sopo quanti anni ci si ripaga dall' investimento.
Cerchiamo di rispondere a tutte le domande.

Gli incentivi del conto energia per gli anni 2012-2016:
il conto energia attuale è disciplinato dal d.m. del 5 maggio 2011. Il Gse, Gestore dei servizi energetici, remunera ogni kw prodotto con sistema fotovoltaico con un prezzo maggiorato rispetto a quello di mercato, secondo questa tabella:

con impianto che entra in funzione entro il primo semestre 2012 (potenza compresa tra 1 e 3 kwp)
-impianto su edificio:0,274 euro per kw
-altri impianti fotovoltaici:0,24 euro per kw

con impianto che entra in funzione nel periodo compreso tra 1 luglio e 31 dicembre 2012 (potenza compresa tra 1 e 3 kwp)
-impianto su edificio:0,252 euro per kw
-altri impianti fotovoltaici:0,221 euro per kw

A partire dal 2013 gli incentivi assumono una tariffa omnicomprensiva:


A partire dal secondo semestre 2013 fino a l 2016 compreso le tariffe si abbassano semestralmente.

Premi agli incentivi:

La componente incentivante della tariffa è incrementata :
a) del 5% per gli impianti fotovoltaici diversi da quelli di cui all'art. 3, comma 1, lettera g), qualora i medesimi impianti siano ubicati in zone classificate alla data di entrata in vigore del presente decreto dal pertinente strumento urbanistico come industriali, miniere, cave o discariche esaurite, area di pertinenza di discariche o di siti contaminati come definiti dall'art. 240 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni;
b) del 5% per i piccoli impianti, realizzati da comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti sulla base dell'ultimo censimento ISTAT effettuato prima della data di entrata in esercizio dei medesimi impianti, dei quali i predetti comuni siano soggetti responsabili;
c) di 5 centesimi di euro/kWh per gli impianti di cui all'art. 3, comma 1, lettera g), installati in sostituzione di coperture in eternit o comunque contenenti amianto;
d) del 10% per gli impianti il cui costo di investimento di cui all'art. 3, comma 1, lettera b) per quanto riguarda i componenti diversi dal lavoro, sia per non meno del 60% riconducibile ad una produzione realizzata all'interno .
della Unione europea.

Tariffe Acea Unica luce e gas

Acea è l'azienda municipalizzata di Roma che distribuisce Luce, Gas e acqua in diverse zone d'Italia, non solo nella capitale, clicca qui per controllare la copertura del proprio comune. La sua offerta in fascia mono oraria relativa a luce + gas si chiama "Acea Unica Monoraria".
Il prezzo è bloccato per 2 anni. Per la luce è di 0,095 € per kWh mentre per il gas c'è uno sconto 4% sulla CCI, ovvero sulla commercializzazione all’ingrosso, tariffa decisa trimestralmente dall' Autorità per l'energia elettrica e gas.

Vengono regalati 200 kw di energia elettrica ogni 12 mesi a patto che:
-venga attivata anche la fornitura di gas
-se si rimane Cliente con Acea Unica;
-se i pagamenti saranno regolari.

A chi conviene: a coloro che utilizzano l'energia elettrica soprattutto i giorni feriali nell' orario compreso tra le 8 e le 19. Altri utenti che invece in casa non ci sono mai, oppure utilizzano la corrente elettrica la sera e nei weekend è consigliabile utilizzare quella Bio oraria che in Acea ha un prezzo di 0,117 euro per kwh orario 8-19 feriale (codice f1) e di 0,084 €/kWh in fascia serale e weekend F2F3.

Qui è possibile consultare in contratto completo della fornitura Luce+gas Acea Mono oraria.